avanti

in questi tempi non posso permettermi lo sforzo del racconto. devo tirare per quel che posso le parole e le energie, e con quelle che ho guadare lontano, più lontano che è possibile. così cambierà forse quello che potrò dire e come potrò dirlo. ma resterà me stessa.  continuerò a pensare ma in una forma che non mi va a genio, e sperimenterò come sia scomoda la vita se devo dirla in fretta, e non nascondermi dietro figure tornite con pazienza.

si va avanti.

avanti

8 pensieri su “avanti

    1. cara poetella, è curioso che per me andare avanti sia qualcosa a metà fra lo sforzo, l’eccitazione e la sola possibilità che posso prendere in considerazione. tu che ne pensi? 🙂

    1. a dire il vero, tutte le volte che la vita si inasprisce (perché in qualche modo per me va inasprendosi e splendendo ogni giorno di più) penso che quella che vivevo prima fosse una vita un po’ più poetica, un po’ più comoda, un po’ più grigia

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